Oggi ho deciso di scrivere un post un po' diverso dal solito. Non parlerò di consigli pratici per il Digital Detox, tecniche per rilassarci o di come respirare con il diaframma..
Oggi voglio condividere una storia personale.

Qualche tempo fa, una persona molto importante per me mi ha detto: "Francesca, sei cambiata. Non sei più la stessa Francesca di un anno fa."

Non era un complimento, tutt’altro.

Quella persona era delusa, e aveva ragione: ero cambiata, completamente.

08/01/2025

POSTATO

mollare..
è sinonimo di fallire?

Mi ero da poco trasferita a Cesenatico, e per la prima volta la mia vita non girava più unicamente intorno al lavoro. 
Non passavo più tre ore al giorno in macchina per andare e tornare dall’ufficio; non arrivavo a casa distrutta, senza energie per fare sport o uscire con gli amici. 
Non mangiavo più la pausa pranzo in cinque minuti davanti al computer, e sì, spesso nei weekend mi prendevo del tempo per fare ciò che mi faceva stare bene.

E sapete una cosa? Per quella persona, tutto questo era un problema.

Avrei potuto reagire. 

La risposta era chiara: no.

Quindi, quando sentite che state combattendo una battaglia che non vi appartiene, ricordate:
scegliere di lasciare andare potrebbe rivelarsi la decisione più importante e liberatoria della vostra vita.

Avrei potuto combattere per tornare ad essere quella Francesca di prima: focalizzata, instancabile, disposta a sacrificare ogni cosa pur di raggiungere gli obiettivi.
Ma qualcosa dentro di me si è bloccato e mi sono chiesta: 
è davvero questa la battaglia per cui voglio combattere? È questa la Francesca che voglio essere?

E così, invece di combattere, ho scelto di lasciar andare. 

Ho scelto di “mollare”. 

Una decisione che, in quel momento, mi sembrava difficilissima, ma che oggi considero la migliore della mia vita.

Viviamo in un mondo in cui “mollare” è visto come una sconfitta. 
Ci insegnano che dobbiamo stringere i denti, combattere fino all’ultimo e non arrenderci mai.

E in parte è vero: i sacrifici e l’impegno sono fondamentali per raggiungere ciò che desideriamo. 

Ma a volte è ancora più importante fermarci e chiederci: per cosa sto davvero combattendo? Questa fatica mi sta facendo avvicinare alla persona che voglio diventare?

Nel mio caso, la risposta era no.
E così, ho capito che abbandonare quella lotta non era una resa, ma un atto di coraggio.

Lasciare andare qualcosa – o qualcuno – non significa perdere, ma fare spazio a ciò che conta davvero. 
È il primo passo per riscoprirci, riconnetterci con noi stessi e fare pace con le nostre scelte.

Francesca